Però, il
"giocattolo", vista l'indole assai
poco disciplinata dei romani, sta producendo una
tale quantità di verbali da indurre il comandante dei vigili
urbani a lanciare un appello: «Attenzione, quelle telecamere
non si distraggono mai e registrano tutte le infrazioni che
"vedono". Non si sfugge». E ancora Catanzaro: «Le usiamo
perché ci danno una mano contro l'enorme mole dei
comportamenti indisciplinati. Però sono strumenti subdoli,
che agiscono senza che il multato lì per lì se ne accorga.
Il messaggio che continuo a dare agli automobilisti
indisciplinati è che adesso devono stare molto più attenti
al volante, perché i controlli ci sono, e diffusi un po'
dappertutto. Si manifestano quando le multe arrivano a casa
e si devono pagare. E spesso sono salassi». Morale del capo
dei vigili: «Non è nostro interesse fare multe, non vogliamo
fare cassa: vorremmo solo avere un maggior numero di
comportamenti corretti sulla strada e meno pile di verbali».
Le prime 45 telecamere, oltre
a quelle della gallerie Pasa che però non sono usate per
elevare multe, apparvero vicino alle aree basilicali
all'epoca del Giubileo. Strumenti per la sicurezza, per il
controllo dei grandi flussi. Poi, da marzo, con l'ordinanza
dei poteri speciali sul traffico, il comando dei vigili
urbani le ha potute utilizzare per sanzionare la "sosta
irregolare" dei veicoli. Ora fotografano tutte
violazioni "statiche": doppia fila, strisce, negli spazi del
bus o riservati all'handicap... Via via il numero è
aumentato. Sono gestite anche da Atac ma è il comando dei
vigili in piazza della Consolazione a "validare" la multa.
A queste si aggiungono gli "occhi elettronici" ai varchi
della Ztl e sulle preferenziali, per ora in via Nazionale e
via dell'Amba Aradam, (ma entro pochi mesi in altre 15
corsie) che invece "fotografano" ogni targa in transito, e
se non è di taxi, bus o autorizzato, "colpiscono". Ancora,
c'è la telecamera del semaforo sulla Colombo: funziona 24
ore su 24 e inchioda chi passa col rosso all'incrocio con la
circonvallazione Ostiense. Da maggio ha emesso 800 verbali.
Più in giù, verso Ostia, c'è anche il famigerato autovelox
sulla via del Mare: è all'altezza di Acilia, con quattro
apparecchi rilevatori che registrano la velocità media del
tratto controllato. E lì il limite è di 70 chilometri l'ora.
In un mese e mezzo di accensione, spesso solo i fine
settimana, ha collezionato circa 8 mila sanzioni e altri 25
autovelox sono previsti in strade come la Flaminia e la
Salaria. A breve poi arriveranno i vigili con la telecamera
a spalla. Si salvi chi può, magari a piedi.
Repubblica
(10 ottobre 2007)