Tassisti contro risció. Il blitz scatta in mattinata con una ventina di auto bianche che incrociano via dei Fori Imperiali e si dirigono al Colosseo, alla volta del parcheggio dei risció. All'altezza della nuova zona pedonale che vieta l'accesso anche ai taxi, gli autisti del servizio pubblico si fermano. Ne entrano solo tre che saranno registrati dalle telecamere e probabilmente multati; a bordo hanno il resto dei colleghi. Quando arrivano all'Anfiteatro Flavio si fermano, sullo sfondo una decina di risció attendono i clienti. I tassisti chiamano la squadra vetture del GIPT, il gruppo della polizia locale che si occupa di controllare gli autisti delle auto pubbliche, come taxi e Ncc. Scattano controlli e polemiche. Da un lato gli autisti che denunciano il proliferare di bici abusive. Dall'altro i ciclisti dei risció e le cooperative che sostengono di non essere illegali, ma di aver presentato regolare richiesta di autorizzazione.
LA CIRCOLARE
In mezzo i vigili tirati per la giacchetta. Qualcuno della Squadra, arrivato al
Colosseo tentenna. Ma poi, partono i controlli. Sono una decina i risció che
finiscono nella mischia. I tassisti, intanto, sventolano una circolare della polizia
locale, firmata dalla vice comandante, Raffaella Modafferi, che spiega che non ci
sono autorizzazioni di sorta per i risció e che vanno multati. Ma a giudicare
dalle carrozzette a pedalata assistita che ci sono ai Fori, a Villa Borghese, a piazza
Venezia, i controlli non sortiscono effetto.
LE COOPERATIVE
Si giustificano le cooperative dei risció, dicendo che la loro
associazione (in questo caso la Easy Job), senza fini di lucro, ha chiesto
regolare autorizzazione. Ma dal Dipartimento del Comune, per ora, spiegano,
«non é stata emessa alcuna autorizzazione». I risció, invece, sono
operativi da mesi. E l'assicurazione? «C'é una polizza - spiega Francesca
Merizzi di Easy Job - sottoscritta con il massimale di un milione di euro in
caso di danni a terzi. Inoltre siamo iscritti anche all'Agenzia delle entrate».
Ma é anche vero che a lavorare su piazza ci sono altri velocipedi completamente
sconosciuti.
IL CONTRASTO
Durante il blitz dei tassisti arriva anche Alessandro Onorato, capogruppo
della Lista Marchini in Campidoglio. «Non č accettabile che in questa cittá -
spiega - il primo che si sveglia la mattina possa svolgere un servizio di trasporto
per cittadini e turisti senza nessuna autorizzazione e in barba al codice della
strada». «Oggi i vigili hanno multato e identificato alcuni di questi abusivi -
aggiungono soddisfatti i tassisti di Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil
trasporti, Ati taxi e Usb settore taxi - Chiediamo un intervento urgente che dia
regole certe a un settore che rischia di diventare incontrollabile come quello di Ncc
e tassisti abusivi».