Come riporta Reuters, la più alta Corte tedesca ha rifiutato di discutere un ricorso di Uber per quanto riguarda il divieto di operare nella città di Amburgo. La Corte Costituzionale Federale venerdì ha detto che il ricorso di Uber “non viene accettato a causa della mancanza di ricevibilità.” Ciò significa che in pratica un avviso di morte per Uber in quella città. L’Autorità per i Trasporti di Amburgo ha emesso un’ingiunzione contro Uber nel luglio scorso, sostenendo che i suoi driver non avevano i permessi necessari per il trasporto passeggeri, in seguito un Tribunale Amministrativo Locale ha respinto il ricorso di Uber per l’annullamento del divieto.
Uber ha sostenuto che i suoi autisti non avevano bisogno di permessi speciali perché per quel tipo di lavoro non sono richieste particolari competenze.
La società Uber di San Francisco, che ha raggiunto il valore enorme di 40 miliardi di dollari nella sua ultima tornata di investimenti, ha toccato il nervo scoperto di innumerevoli città di tutto il mondo, in cui l’attività dei taxi è ben gestita da proprietari, politici e banchieri.
La decisione della Corte costituzionale tedesca non può essere oggetto di ricorso e potrebbe segnalare l’inizio della fine di Uber nella più grande economia europea.
“Prendiamo atto della decisione del tribunale e non facciamo ulteriori commenti“, ha detto un portavoce di Uber.