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il Messaggero

Uberpop, Lupi e Maroni danno ragione ai tassisti: «é un esercizio abusivo della professione».

Maggio 2014

«La normativa vigente non consente l'uso dell'app Uberpop»: é quanto ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni dopo aver incontrato i tassisti in Prefettura. Uberpop é il servizio della societá Uber che consente anche ai privati cittadini di effettuare corse a pagamento.

«Cosí come é formulata Uberpop é un esercizio abusivo della professione», ha aggiunto Maroni che ha poi precisato che «se viene riconosciuta questa violazione é chiaro che si tratta di un servizio illegale».

Dello stesso avviso il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi: «Qualsiasi app o innovazione che eroghi un servizio pubblico non autorizzato compie un esercizio abusivo della professione: non é permesso e non si puó fare, che si chiami Uber o in qualsiasi altro modo. Non accetteremo nessun caso che violi una norma che é chiarissima e non si presta a nessuna interpretazione».

Lupi ha spiegato che il servizio pubblico non di linea puó essere erogato unicamente dai taxi e dagli Ncc: «Nel momento in cui viene poi fatto un servizio pubblico non autorizzato non ci sará alcuna tolleranza». In sostanza al termine dell'incontro coi tassisti, con il Comune di Milano e la Regione Lombardia, il ministro ha sostanzialmente dato il via libera alla societá Uber sulla quale peró verranno fatte «verifiche perché si tratti di un servizio che rispetti la legge» mentre viene considerato illegale Uberpop, cioé il servizio che consente a qualsiasi privato cittadino che abbia i requisiti minimi di potersi di fatto sostituire ai taxi: «Chi eroga questo servizio - ha precisato Lupi - compie un esercizio abusivo della professione. Ognuno se ne deve assumere la responsabilitá».

La nota di AssoTaxi:
..."il ministro ha sostanzialmente dato il via libera a uber sulla quale peró verranno fatte verifiche"...


Ha dato il via libera? Ma quando mai? E quando mai le faranno le verifiche e chi dovrebbe farle? Come ben dice il ministro, la norma é chiara e non si presta ad interpretazioni:

Se i titolari di regolari licenze, in tutto il mondo, sono infuriati contro uber, sono tutti impazziti? Solo uber possiede la verit´? Ha trovato l'applicazione miracolosa che risolve tutto? A noi risulta che queste applicazioni esistono da almeno un decennio, le usano tutti i radiotaxi del mondo o quasi, e soprattutto sono legali. Infatti nessuno se ne é mai lamentato, forse per questo non fa notizia.